Karma: la legge di causa ed effetto
Il brano che segue è un mantra recitato dal Fratello Orientale, una delle entità manifestatasi attraverso Roberto Setti – il medium del Cerchio Firenze 77. Questa comunicazione medianica parla del karma, cioè della legge di causa ed effetto che regola la vita di ognuno. Infatti «ogni attività promossa o indotta o liberamente avviata reca con sé un effetto», e l’attività può essere di qualsiasi tipo, volontaria o involontaria. Inoltre «l’effetto ricade su chi ha mosso la causa […] e quando il soggetto è pronto a comprendere». Questo vale sia per le attività positive che per quelle negative: entrambe avranno effetti nella nostra vita attuale o futura. Riguardo alle prime gli effetti saranno favorevoli, mentre quelli delle seconde saranno dolorosi e tali da indurci a riflettere sul loro perché.
Non si raccoglie ciò che si semina soltanto nella vita che stiamo vivendo, ma anche in quelle future, perché talvolta gli effetti si ripercuotono nelle vite successive a questa. Capita perciò che non sempre si capiscano gli eventi che viviamo, perché hanno radici in un remoto passato di cui non abbiamo consapevolezza, dato che vige la legge dell’oblio. Secondo la teoria della reincarnazione, infatti, non è possibile ricordare ciò abbiamo fatto in una vita precedente. Inoltre, il karma, secondo quanto dicono le entità del Cerchio Firenze 77, «non ha lo scopo di punire, ma [quello] di far comprendere». Comprendendo, lo spirito acquisisce maggiore consapevolezza di se stesso e della Realtà e progredisce sulla strada dell’evoluzione.
Ciò che semini raccoglierai, non dimenticarlo.
Da ciò che fu viene ciò che è e che sarà.
Lo schiavo può nascere principe per le virtù che ebbe, il regnante può tornare in vesti di straccione ed errare senza pace per ciò che fece o non fece.
L’Assoluto che sente e vive in te e attraverso di te, soffre e gioisce per i tuoi peccati o i tuoi meriti, ma le sue leggi sono immutabili, permangono, non possono essere spezzate o frodate. Il bene è compensato con pace e tranquillità, con pene e angosce il male.
Il Signore che è in te non conosce collera né perdono, ma preciso è nelle sue misurazioni. Il tempo per Lui non ha valore; può giudicare domani o fra molti giorni.
Colui che ha rubato restituisce; colui che uccide sarà ucciso; colui che aiuta sarà aiutato; colui che comprende sarà compreso. Questa è la legge di giustizia dell’Assoluto. La sua meta è la consumazione.
Abbi dunque la forza di sopportare ogni pena per pagare ogni tuo debito; compensa con tanto bene ed amore il male che ti è fatto; sii giorno per giorno giusto, misericordioso e puro, e il dolore non ti seguirà più.
Ricorda sempre che ciò che farai a te sarà fatto. I frutti ti seguiranno nel cammino.
Post correlati
Cerchio Firenze 77: fenomeni medianici e insegnamenti spirituali
Radio intervista a Roberto Setti
I libri del Cerchio Firenze 77
Brani dell’insegnamento spirituale del Cerchio Firenze 77
Per approfondire
Il Cerchio Firenze 77 è presente in Internet con la pagina Cerchio Firenze 77 e su Facebook con la pagina Cerchio Firenze 77 e con il gruppo Amici del Cerchio Firenze 77 gestiti da Umberto Ridi.
Iscriviti alla Newsletter
Se vuoi essere aggiornato sui post della categoria Spiritualità iscriviti a questa Newsletter, se invece desideri essere aggiornato ogni volta che è pubblicato un post, iscriviti alla Newsletter generale che trovi nella colonna a destra della pagina