Secondo una certa credenza dovremmo essere o approssimarci ad una Nuova Era caratterizzata da una maggiore spiritualità. Tuttavia, come ben ribadisce Dali, un’entità manifestatasi attraverso la medianità di Roberto Setti del Cerchio Firenze 77, affinché ci siano cambiamenti sostanziali ciò che deve cambiare è l’uomo nel suo intimo. Più precisamente «venga soprattutto quell’intimo sentire per cui ogni legge, ogni istituzione, ogni forma di assistenza che richiami a un dovere dell’individuo, diviene inutile. Soprattutto ben venga questo intimo sentire dell’uomo che, da solo, è capace di portare la pace fra l’umanità, è capace di cambiare totalmente la società umana senza bisogno di riforme o, peggio ancora, di rivoluzioni».
La Nuova Era
C’è una Verità vecchia come il Tempo ma che, essendo non adeguata alle limitazioni che l’uomo ha nei primi stadi della sua evoluzione, è stata posta da parte. L’uomo l’ha "conosciuta" ma non "compresa", e per tanti secoli è rimasta un insieme di parole che non hanno suscitato nell’uomo nessun riscontro interiore.
Questa è la Verità che parla del mondo intimo dell’uomo ed è la Verità che predomina, che caratterizza tutta l’epoca che voi vivrete, da ora in poi.
Il periodo da taluno chiamato dello Spirito Santo è il periodo in cui l’uomo sposterà la propria attenzione dal mondo attorno a lui per concentrarla nell’intimo suo; e alla luce di questo nuovo osservare tutto quanto accade acquista un altro significato: un significato vero e reale perché è il significato che sta dietro ad ogni cosa; è la Realtà delle cose stesse; è ciò che è, e non ciò che appare.
Questa Verità che caratterizzerà tutta l’epoca è quella che, finalmente, può darci la chiave che apra alla società una realizzazione di opere che fino ad oggi sono state a volte l’ideale dei pochi, a volte le utopie dei popoli.
Il cambiamento
Parlare del mondo intimo dell’uomo significa parlare della sua Realtà, della sua essenza. E non ci stancheremo mai di stimolarvi a che la vostra attenzione sia rivolta a questo mondo intimo; a scavare sotto quanto accade nella vostra società, dove risiedono le vere ragioni che spingono gli uomini a muoversi, agire, rappresentare tutti quegli atti che potete osservare o vi sono detti per notizia, che in effetti non sono altro che una rappresentazione esteriore, a volte ingannevole, di ciò che sta invece nell’intimo, nel segreto, nel nascosto.
Quando l’uomo avrà compreso che è importante cambiare l’intimo suo, avrà anche compreso che, fino ad oggi, tutto quanto è stato fatto (anche ciò che rappresenta il livello più elevato di una società, come le opere umanitarie, gli incontri fra i popoli per migliorare i reciproci rapporti, le leggi assistenziali e via dicendo) non è, in effetti, che una prigione, un cammino forzato che l’uomo s’è voluto creare.
Egli uomo scoprirà che, volgendo la propria attenzione all’intimo suo, cercando di trovare in questo suo intimo ciò che da solo può supplire tutte le istituzioni della società, egli avrà demolito queste prigioni, questi cammini forzosi.
Ben vengano certo gli accordi, le istituzioni sociali, le leggi assistenziali e tutto quello che voi volete, ma venga soprattutto quell’intimo sentire per cui ogni legge, ogni istituzione, ogni forma di assistenza che richiami a un dovere dell’individuo, diviene inutile.
Soprattutto ben venga questo intimo sentire dell’uomo che, da solo, è capace di portare la pace fra l’umanità, è capace di cambiare totalmente la società umana senza bisogno di riforme o, peggio ancora, di rivoluzioni.
Il mondo intimo dell’uomo
Voi che avete avuto il dono di conoscere questa essenziale Verità, sappiate applicarla, fatene vostra norma di vita, poiché io vi dico che l’intenzione è quella che conta; e per intenzione non intendiamo quel qualcosa di cui si dice sia lastricato l’inferno; per intenzione intendiamo la vera ragione che anima un uomo, la Verità dell’essere suo; per intenzione intendiamo ciò che molte volte l’uomo nasconde a se stesso, per non apparire ai suoi stessi occhi quello che in Realtà è; per intenzione intendiamo, in poche parole, l’Essenza e la Realtà dell’uomo.
Possano le vostre intenzioni essere, non c’è bisogno che io dica le più alte e le più nobili, ma le più fraterne, amorose, premurose nei riguardi dei vostri simili.
Possiate parlare, agire o anche tacere (nei confronti della vostra Realtà l’azione non ha importanza) animati sempre dall’intenzione di essere utili ai vostri fratelli, dall’intenzione di aiutarli, di rasciugare ogni loro lacrima prima che il sole la rasciughi.
La scienza esoterica, la Verità Ultima, Dio stesso e tutto quanto di più elevato e divino possa esistere, non è patrimonio di qualche società occulta, di qualche organizzazione segreta: è racchiuso in poche parole, in questo concetto, in questa Verità che, come tante altre, è stata sempre alla portata di tutti, ma che occorre comprendere per poterne godere, per essere, da essa, liberati.
È nell’intimo vostro la spiegazione e la ragione di ogni cosa; è nell’intimo vostro il perché di voi stessi; ed è a questo intimo che dovete volgere l’attenzione; ed è a questo intimo che dovete da prima prestare orecchio, per conoscere, e poi prestare opera, per agire.
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