I segni che caratterizzano il Paradiso, descritti da Emily Dickinson (1830-1886) in questa poesia, sono visibili nella natura: l’alba, un frutteto, gli uccelli, le nuvole, il tramonto. Tuttavia, nonostante la bellezza di questi segni, noi immaginiamo il Paradiso «ancora più bello»em>.
In questa intensa poesia noi riusciamo ad avere una visione serena e appagante, come solo questo tipo di composizione può darci. Così come il giusto accostamento delle parole ci dona forti sensazioni visive ed emotive.
Molti segni ha per me il Paradiso
Molti segni ha per me il Paradiso;
penso talora che il meriggio
sia soltanto un suo simbolo;
e, quando, ancora all’alba
uno sguardo possente invade il mondo
e sosta sulle alture,
nell’ignoranza ho il reverente timore
che il Paradiso gli somigli.
Il frutteto nel sole,
il trionfo d’uccelli
che cantano vittoria,
carnevali di nuvole,
il rapimento del giorno concluso
che ritorna a ponente
sono per me presagi di quel luogo
che è detto "Paradiso".
Ancor più bello noi lo immaginiamo;
ma come noi saremo
adorni per la trascendente grazia
o nostri occhi non sanno.
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