Quando la medianità si eredita
Con scrittura automatica si intende una forma di medianità in cui il medium trascrive parole che sente nella sua mente e che ritiene provengano da entità spirituali. Di solito il medium non va in trance, ma è in uno stato alterato di coscienza e non ricorda ciò che ha scritto. Scrive con una grafia diversa dalla sua, che può variare a seconda dell’entità che si presenta e che può essere continua e senza segni di punteggiatura oppure costituita da segni che solo lui riesce a interpretare.
Nella storia della ricerca psichica non sono molti i nomi noti di medium con scrittura automatica. Fra loro Roberto Setti (1930- 1984), il medium del Cerchio Firenze 77, e William Stainton Moses (1839-1892), prelato anglicano.

Roberto Setti – William Stainton Moses
Claudia Ferrante (1924-2013) ha ricevuto per più di trent’anni comunicazioni spirituali con la scrittura automatica, ma amava definirsi sensitiva e non medium. Riteneva, infatti, che l’unica medianità fosse quella ad incorporazione, tuttavia riferendosi alla definizione generale di «capacità di essere un tramite, un mezzo attraverso cui una realtà invisibile, spirituale, immateriale comunica con la realtà visibile, materiale in cui viviamo» può essere definita come medium.
Il suo dono lo ereditò dalla madre Marialuisa Ferrante nel 1976, un anno dopo la morte di lei. Non sempre accade questo (io, figlia di Claudia, non ho alcuna capacità medianica), e anche Marialuisa aveva sviluppato la scrittura automatica perché alcune sensitive glielo avevano consigliato. Uno dei figli era morto in un incidente sciistico all’età di 21 anni e lei, desiderosa di avere un contatto fu incoraggiata ad utilizzare la scrittura automatica, che esercitò poi per poco più di venti anni solo per parenti e amici. Claudia, invece, ha scritto anche per estranei, alcuni dei quali sono divenuti amici, ed in particolare per mamme che avevano perso dei figli.

Claudia Ferrante
Nei primi tempi le persone che si rivolgevano a lei per ricevere un messaggio erano presenti mentre lei scriveva, ma poiché il più delle volte la loro emotività disturbava la comunicazione, Claudia scelse di scrivere in loro assenza.
Preferiva farlo la mattina presto, in modo che non ci fossero rumori o interruzioni causati dal suono del campanello o del telefono, anche se le è capitato diverse volte di sentire l’impulso a scrivere in orari diversi. Si metteva così al tavolo con un certo numero di fogli, una penna e poi si concentrava sulla foto della entità da contattare – conosceva la data di morte e il nome della persona scomparsa – e su quelle dei suoi familiari, i cui nomi le erano noti. Tenendo il braccio sollevato cominciava a scrivere senza alcuna interruzione tra una parola e l’altra, né punteggiatura. Dopo aver apposto la firma leggeva la comunicazione, di cui non ricordava il contenuto.
Tra i numerosi messaggi da lei ricevuti ne ho scelti due come esempio: il primo è di un marito che si rivolge alla moglie, il secondo è di una donna che parla alle figlie e ai nipoti (ho messo in entrambi solo le iniziali dei nomi).
State tutti tranquilli, abbiate fede, abbiate fiducia in Dio. Non mi sento morto. Certo, il corpo ha chiuso la sua esistenza vitale, ma io ne sono uscito integro, sano, forte, giovane e felice.
Cara, cara L. mia, cari tutti che mi avete voluto bene, vi assicuro che nel mio nuovo stato non sono solo. Mamma e papà sono con me e l’essere stato ricevuto con tanto amore è stato veramente bellissimo; mi sono sentito subito a mio agio, anche se incuriosito di quanto avvertivo di nuovo intorno a me.
Mamma e papà, miei cari tutti, vi salutano e vogliono farvi sapere che non vi hanno (anzi, non ci hanno) mai abbandonati; essi sono spiriti custodi e con la loro presenza spirituale possono aiutare e ispirare.
Ho capito che la vita sulla Terra è una trasferta necessaria per lo spirito; solo nella materia si possono fare esperienze per migliorare lo spirito che è in noi, e questo spirito poi, nella dimensione ultraterrena, fa un bilancio della sua vita, fa una specie di esame di coscienza e cerca di rimediare gli errori fatti, imparando e imparando, aiutato da Spiriti Saggi ed evoluti.
Ma, nonostante questa mia nuova esperienza spirituale, io vi sono vicino, specialmente alla piccola, che proteggerò e seguirò, affinché nella sua vita futura sia forte e coraggiosa, buona, generosa e saggia. L. mia, ti ho amata e ti amo, sta’ serena, ti aiuto dove posso. Saluta tutti, abbraccia tutti per me. A te e alla mia F. un bacio e una benedizione.
A.

esempi di scrittura automatica con grafie diverse
Mi chiamavo A., ma adesso non ho più nome, sono in un mondo di luce, di pace, cosi bello senza il caos della Terra, senza i problemi, senza le malattie. Sono sana e più giovane e sono anche forte; sono felice di presentarmi a voi dicendovi che vi voglio bene e che vi sono ancora più vicina, perché non mi sento morta, anche se non ho più il corpo. Ho un corpo più sottile e diverso e posso, col mio pensiero, essere dovunque; ma molte volte sono da voi, a cui ho voluto e voglio bene, e vi aiuto.
Figlie mie care e nipoti cari, sono stata moglie, mamma, nonna; adesso sono un puntino di luce e ho tanta voglia di vivere e di dare. Perciò avrete sempre il mio amore, il mio aiuto, dove posso darlo, e la mia presenza accanto a chi ha più bisogno.
State tutti tranquilli perché sto benissimo e so che il mio Angelo Custode mi è vicino e mi guida.
È bello, qui, c’è tanta gioia in tutto e c’è Dio, che si sente paterno e amoroso. Che Lui vi benedica tutti! Da me un abbraccio e tanto bene.
A.
Nonostante diverse conferme dell’oggettività delle comunicazioni, ogni tanto i dubbi sull’autenticità dei messaggi a lei pervenuti riemergevano. Inizialmente non credeva che fossero delle entità a manifestarsi, ma diverse volte è capitato che le persone che a lei si rivolgevano riconoscevano modi di dire o alcuni tratti della scrittura dei propri cari scomparsi.
Comunque si voglia interpretare il fenomeno della scrittura automatica, i messaggi ricevuti da Claudia sono stati di grande aiuto per molte persone, portando sollievo là dove c’era dolore o fornendo spiegazioni su situazioni e comportamenti della vita attuale riconducendoli a probabili vite passate.
Oltre alla scrittura automatica, Claudia è stata protagonista di diversi eventi paranormali, dei quali ha parlato nel libro La tua vita cambierà (ed. Hermes), così come ha riportato brani di alcune delle comunicazioni ricevute e raccontato degli incontri importanti che ha avuto nell’ambito della ricerca psichica. Ma di ciò che ha vissuto e di altri messaggi parlerò in post successivi a questo.
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