Cerchio Firenze 77 – La realtà dell’individuo e la diversità di opinioni dell’altro




La realtà dell’individuo e la diversità di opinioni dell’altro da sé sono i temi di due brani che fanno parte di comunicazioni medianiche più ampie ricevute attraverso la medianità di Roberto Setti del Cerchio Firenze 77.

La realtà dell’individuo

Questo brano è a più voci e fa parte di uno scritto relativo a come l’individuo percepisce la realtà e il pensiero altrui. Quello che riporto dovrebbe farci riflettere soprattutto di questi tempi in cui molte sono state e sono le contrapposizioni tra gli individui. Credo che ciascuno di noi debba confrontarsi anche con questo, soprattutto chi segue una certa linea di pensiero.

individuoFrançois – Degli altri voi non vedete la realtà del loro essere, ma vedete quello che appare. Ciò significa che vedete, al massimo, quello che gli altri mostrano di sé. Non solo, ma anche l’immagine che gli altri danno di se stessi può essere da voi distorta, può essere esaltata o peggiorata. Cosí che quando vi innamorate di qualcuno, vi innamorate di una immagine. Chissà se il vostro innamoramento potrebbe persistere se di chi amate conosceste non l’immagine, ma la realtà.

individuoDali – Il fatto che gli altri vi mostrano solo un’immagine, e non la realtà, è talmente vero che si può dire sia una pura coincidenza che, talvolta, le intenzioni degli altri corrispondano alle intenzioni che voi credete che gli altri abbiano. Il più delle volte, invece, voi attribuite agli altri intenzioni che gli altri non hanno; oppure non vedete le loro vere intenzioni e su quello che voi pensate che gli altri siano, sull’immagine che di essi vi siete fatti, costruite la vostra relazione con loro, il vostro mondo. Non crediate che quello che io dico si riferisca a casi o persone limite: è cosa di tutti e di tutti i giorni.

individuoKempis – Quindi, gli altri non sono importanti per voi a condizione che riusciate a cogliere la loro vera realtà, il loro vero essere; ma sono importanti per le reazioni che in voi riescono a suscitare; e le suscitano solo se voi siete sensibili a quegli stimoli che essi volontariamente o involontariamente vi inviano.

individuoDali – Perciò gli altri sono per voi come una sorta di specchio; essi possono su voi solo ciò che voi permettete che possano. Ma non “permettere” nel senso di “concedere”, cioè come colui che ha un’autorità e che accondiscende a qualche richiesta; ma “permettere” nel senso di lasciare che gli altri abbiano presa su voi, essere in loro balia; che poi, invece, è spesso essere in balia della propria immaginazione e della propria debolezza.

individuoKempis – Gli altri, per voi, non sono tanto creature reali quanto immagini costruite dalla vostra mente, spesso animate dalla vostra immaginazione. Ma sono proprio quelle immagini e proprio quel processo che le crea, che fa sì ch’esse meglio si adattino ai vostri bisogni evolutivi, che rende le relazioni degli uomini altamente produttive ai fini della maturazione della coscienza individuale.

individuoDali – Colui che è permaloso e che deve superare il suo orgoglio, per esempio, vede l’offesa personale anche dove non c’è. Pensa che gli altri lo vogliano offendere anche quando gli altri non hanno una tale intenzione.

individuoKempis – Questo è un modo di rendere massimamente produttive di stimoli le relazioni, e ciò col minimo impiego di cause. E questo risparmio è giustificato dal fatto che sarebbe assai difficile che gli altri avessero la volontà continua di offendere una persona e, al tempo stesso, continuare una forma di rapporto, di contatto con quella. Paradossalmente sarebbe necessario, per tutto ciò, una forma di altruismo tale da spingerli a vivere solo per quella persona. Per l’uomo, in sostanza, più sovente accade che sia illusione, non la realtà, a produrre fermento evolutivo.

Diversità di opinioni

Quello che segue è un brano tratto da una comunicazione medianica di Dali, una delle entità del Cerchio Firenze 77, data in occasione di un incontro sulla sopravvivenza. Dali si rivolge a credenti e non credenti in una vita spirituale e li ammonisce a non creare divisioni e contrapposizioni tra loro. Le sue parole ben si adattano a qualunque situazione e meglio che mai in questo periodo in cui assistiamo a forti divisioni. In un punto afferma «Come in un organismo pluricellulare ciascun organismo ha una sua funzione che lo distingue dagli altri».
Io aggiungo: Ognuno di noi ha un suo percorso e deve seguirlo, se deve farlo convinto di un certo pensiero opposto al nostro, non dobbiamo accanirci e aggredirlo, perché probabilmente così deve essere. Prima di criticare aspramente qualcuno, fermiamoci e cerchiamo di ragionare non dal punto di vista umano.
Chi legge queste mie pagine, conosce già il mio pensiero, ma ritengo giusto ogni tanto ripeterlo e ricordarlo a tutti, me compresa. Perché anch’io dissento da certe opinioni, ma non per questo devo aggredire anche solo verbalmente chi la pensa diversamente da me.

individuoNon fate delle vostre convinzioni un pretesto per distinguervi, dividervi da chi non la pensa come voi. Non coalizzatevi con l’intento di avversare chi non è con voi, ma siate consapevoli che ciascuno rappresenta una parte di un Tutto poliedrico, e che ciascuno è unico e irripetibile nel cosmo.
Come in un organismo pluricellulare ciascun organismo ha una sua funzione che lo distingue dagli altri, e tutti insieme non si combattono ma cooperano ed interagiscono per l’equilibrio vitale dell’organismo stesso, così voi non fate dell’altrui diversità in senso lato, cioè non solo della diversità di opinione, motivo di antagonismo, di condanna; ma sappiate vedere in chi è diverso da voi un complemento di voi stessi, perché in realtà ciascuno fa parte di un sol Tutto inscindibile.

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About The Author

Magicamente Colibrì

Ho fatto studi classici al liceo e scientifici all’università, perché amo entrambi i mondi. Questa mia formazione è dovuta al fatto che in me convivono bene gli aspetti che caratterizzano l’essere umano, cioè quelli legati al pensiero razionale e a quello non razionale, e che sottintendono, rispettivamente, alla scienza e alla spiritualità. Molti sono i miei interessi e i post del blog lo dimostrano.

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