Arti talismaniche, pratiche di scrittura sacra e protettiva dal nord della Nigeria
Tutte le culture religiose prevedono pratiche sacre per celebrare la divinità o per propiziarsela. Fanno parte di un patrimonio che deve essere preservato e mantenerne la memoria è importante non solo perché documentano il pensiero di una cultura ma anche perché permettono di comprenderla e di verificare quanto di esse è debitrice per la sua fisionomia.
Testimonianza di una cultura a noi lontana fisicamente sono gli oggetti esposti in una mostra sorprendente – almeno per me -, che ho visitato durante un mio recente soggiorno a Milano.
tavola talismanica con particolare
Organizzata presso la galleria Lorenzelli Arte, consiste in una ottantina di testimonianze delle tradizioni religiose degli Hausa, un gruppo etnico di oltre 70 milioni di individui che vive in gran parte tra il sud del Niger e il nord della Nigeria. È un gruppo di tradizione islamica, in prevalenza sufi, nella quale si sono inserite pratiche che risalgono al mondo greco-romano a cui si sono aggiunte tradizioni ebraiche e alchemiche occidentali.
accessori per la scrittura
Le opere raccolte nella galleria sono state prodotte nel 1900 e testimoniano una tradizione ancora viva e che rischia di scomparire, perché sgradita agli estremisti islamici che hanno preso piede in quelle zone. Molti oggetti sono stati volutamente fatti pervenire in occidente, perché i proprietari rischiano di essere ammazzati se sospettati di utilizzarle. Si tratta di "manoscritti religiosi e poetici, tavole utilizzate per lo studio e la memorizzazione del Corano; diplomi di completamento degli studi religiosi; tavole in legno e metallo per la protezione delle case e delle persone. E ancora pelli con simboli e formule apotropaiche, esemplari di ricettari popolari sulle scienze esoteriche, talismani e oggetti per la divinazione".
diploma di fine corso alla scuola coranica
La mostra, che ha visto una prima tappa a maggio nella Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli, è stata curata da Andrea Brigaglia, docente ed esperto di Islam contemporaneo in Nigeria, e da Gigi Pezzoli, uno fra i più importanti africanisti. Quest’ultimo, oltre a essere parte di molte istituzioni e organizzazioni, ricopre la carica di presidente del Centro Studi Archeologia Africana presso il Museo di Storia Naturale di Milano, organizzazione che, insieme ad Andrea Aragosa per Black Tarantella srl, ha ideato e prodotto la mostra.
pelle utilizzata a scopo terapeutico – particolare dei disegni
Un’esposizione da non perdere, perché ci fa conoscere non solo un mondo fisicamente lontano da noi, le cui radici affondano anche nella nostra tradizione, ma anche un’etnia, gli Hausa, che se pur molto numerosa credo che sia nota solo a chi si interessa di Africa. Motivo questo per saperne di più. Perciò, invito tutti a visitarla.
pelle usata a scopo terapeutico – particolare con scrittura
La mostra
Dove: Galleria Lorenzelli arte – Corso Buenos Aires, 2 – Milano
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Ho fatto studi classici al liceo e scientifici all’università, perché amo entrambi i mondi. Questa mia formazione è dovuta al fatto che in me convivono bene gli aspetti che caratterizzano l’essere umano, cioè quelli legati al pensiero razionale e a quello non razionale, e che sottintendono, rispettivamente, alla scienza e alla spiritualità. Molti sono i miei interessi e i post del blog lo dimostrano.