Samuel Morse il "Leonardo americano"

Samuel Morse
Samuel Morse (1791-1872) è noto per aver inventato un codice (detto, appunto,
codice Morse) utilizzato per trasmissioni a distanza di lettere e numeri attraverso un apparecchio chiamato
telegrafo (anch’esso ideato da Morse), collegato ad una rete elettrica, o per mezzo di segnali luminosi o acustici. Morse lo aveva ideato dopo aver avuto l’occasione di parlare con
Charles Thomas Jackson, uno scienziato americano esperto di
elettromagnetismo. L’incontro avvenne durante una traversata dell’Atlantico nel 1832 di ritorno da un soggiorno in Europa. Le discussioni della scienza sull’elettromagnetismo erano iniziate dal 1820 quando
Hans Oersted, un fisico danese, scoprì la relazione tra i fenomeni elettrici e i fenomeni magnetici. Quando la notizia di questa scoperta arrivò a Parigi, stimolò la curiosità di
André-Marie Ampère, un fisico e matematico, che a sua volta compì scoperte importanti relativi all’elettromagnetismo.

Samuel Morse – Dying Hercules
Samuel Morse durante il ritorno a casa nel 1832 cominciò a pensare come trasmettere notizie in situazioni difficili. Il motivo di questo pensiero era dovuto al fatto di non aver saputo della malattia della moglie, a cui era seguita la morte, perché lontano dalla sua famiglia. Perciò ideò uno strumento per comunicare in tali situazioni, il telegrafo appunto, che ultimò e brevettò nel 1835. Nel frattempo andava realizzando un codice, che perfezionò con l’aiuto di
Leonard Gale, un professore di scienze dell’università di New York, e di
Alfred Vail, appassionato di tecnologia. Quest’ultimo, poi, l’aiutò a perfezionare il telegrafo e a commercializzarlo. Insieme realizzarono la prima linea telegrafica tra Washington e Baltimora, inaugurata il 24 maggio 1844. In Italia la prima rete fu inaugurata nel 1847 tra Livorno e Pisa.
Dal 1844 il codice Morse ebbe una grande diffusione in tutto il mondo e fu utilizzata soprattutto in ambito nautico. Oggi, ulteriormente perfezionato, è usato quasi esclusivamente dai radioamatori.

Samuel Morse – Lucretia Pickering Walker Morse
Il nome di Samuel Morse è conosciuto da chiunque grazie alla fama del suo codice, tuttavia egli fu un uomo con molteplici interessi. Si interessò fin dalla giovinezza di
pittura e fu notato da
Washington Allston, un importante pittore e scrittore americano, che lo incitò ad andare in Europa. Soggiornò per qualche anno in Inghilterra e in Italia e tornò negli Stati Uniti nel 1815. Qui fece il pittore itinerante, eseguendo numerosi ritratti e viaggiando di città in città. Nel 1926 tornò a New York dove, insieme ad altri artisti, fondò un’accademia d’arte che in seguito fu denominata
National Academy of Design, e di cui fu presidente dal 1826 al 1848. Inoltre insegnò
arte anche all’università di New York.
Come pittore, pur ricevendo dei riconoscimenti (gli fu conferito tra l’altro un
premio per il suo
Ercole morente), Samuel Morse non ebbe molta fortuna e anche se continuò ad interessarsi di arte, ad un certo punto smise di dipingere.

Telegrafo usato il 24 maggio 1844
Samuel Morse si interessò alla
fotografia, ispirandosi a
Louis Daguerre, tanto che è considerato uno dei padri americani di quest’arte. Così come si interessò di
politica, e le sue idee anti-immigranti e anti-cattoliche gli causarono qualche problema, mentre non si oppose alla schiavitù.
Samuel Morse, definito da una sua biografa il
Leonardo americano, è stato un personaggio eclettico e controverso e non molti sono a conoscenza di tutto ciò che ha fatto. Anche se certe sue posizioni possono non piacere, spero che questo mio breve, e non esaustivo, articolo contribuisca a farlo riscoprire.
Per approfondire
Carrellata di immagini di alcune opere di Samuel Morse
National Academy of Design
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