Gioia Turoldo Malnis (1950-1993) è stata una donna eclettica dal carattere forte e di spiritualità profonda. Nipote di padre David Maria Turoldo, prima donna a diplomarsi in aeronautica, è stata segnata profondamente da una malattia che l’ha portata alla completa immobilità. Nonostante ciò e i dolori che la tormentavano, ha vissuto in pienezza la sua vita dedicandosi agli altri a cui molto spesso era di conforto. Poetessa sensibile, ha scritto diverse poesie che descrivono non solo i suoi stati d’animo, ma anche la sua spiritualità. In questo momento, in cui si parla di Bene, di Male, mi pare giusto riportare questa sua poesia in cui afferma non solo che entrambi sono compresi nella Divinità ma anche che l’uomo deve riconoscerli in se stesso.
Se si vuole leggere la poesia con un sottofondo musicale si veda il video che ho creato.
L’altra faccia della luna
Andare in guerra
per difendere la pace:
che contraddizione!
L’uomo non è mai "buono"
e non è mai "cattivo".
Nell’eterno tuo
"IO SONO", Dio,
comprendi il Bene e il Male
e sei anche
l’altra faccia della Luna.
Nell’immensa Tua Divinità
svaniranno le parole Pace e Guerra
sino a perdere anche l’ombra
del significato.
Nel suo limite finito
non basterà all’uomo
farle scomparire
dal vocabolario;
e a niente servirà
l’illusoria conquista
dello spazio
se dentro il proprio cuore
non saprà scoprire, anche,
l’altra faccia della Luna.
Tratto da: Sarò con voi, Associazione Culturale Umanitaria Gioia Turoldo Malnis, Udine
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