Arte islamica, fossile di elefante, oggetti in lapislazzuli



Arte della Civiltà Islamica. La collezione al-Sabah

A Roma, alle Scuderie del Quirinale l’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con Dar al-Athar al-Islamiyyah, National Councile for Culture, Arts & Letters del Kuwait ha organizzato una mostra che raccoglie opere d’arte islamiche e del Medio Oriente pre-islamico facenti parte della collezione di Sheik Nasser Sabah al-Ahmad al-Sabah e sua moglie Sheika Hussah Sabah al-Salim al-Sabah.

In questi tempi in cui un certo mondo islamico è in lotta con l’occidente, è utile conoscere una civiltà che ha dato molto alla nostra cultura. Solo grazie alla cultura islamica, infatti, sono potute arrivare fino a noi le opere della cultura greca.

fossileMolto ricca è la cultura dei mondi islamici, come viene ribadito nella presentazione della mostra, in cui si afferma anche che «l’arte è la migliore ambasciatrice di culture e civiltà ormai più che millenarie. La ricca e variegata Collezione al-Sabah attraverso l’esposizione di oltre trecento opere d’arte permette al grande pubblico di avvicinarsi a una espressione artistica multiforme, ricca, elegante, raffinata e per molti versi assolutamente sorprendente. Una sfida al dialogo e alla comprensione e allo stesso tempo una scoperta preziosa».

È infatti una bella scoperta e queste opere, facenti parte di una collezione di circa 35.000 oggetti, permettono di fare al visitatore della mostra un viaggio davvero affascinante.

La mostra si articola in due percorsi: uno cronologico – di più di mille anni – in cui si inquadra la nascita dell’Islam in un paesaggio storico in cui vi sono due preminenti civiltà, quella tardo antica bizantina e quella mesopotamica, senza dimenticare quelle dell’Asia Centrale, dell’India e dell’estremo oriente. Il secondo percorso illustra gli innumerevoli temi e la varietà delle tecniche artistiche islamiche. A conclusione della mostra è possibile ammirare le magnifiche opere di oreficeria, soprattutto di origine indiana.

La mostra

Dove: Scuderie del Quirinale – Roma

Quando: 25 luglio – 20 settembre 2015, da domenica a venerdì dalle 12 alle 20, sabato dalle 12 alle 23.

Per informazioni: tel. 39 06 39967500; email: info.sdq@palaexpo.it

Il luogo

Scuderie del Quirinale

Per approfondire

La mostra


L’elefante fossile di Poggetti Vecchi (Grosseto)

Spesso ritrovamenti preistorici e archeologici importanti avvengono per caso nel corso di lavori di tutt’altro genere. È questo il caso dell’importante ritrovamento dei resti di un elefante oggi estinto, il Palaeloxodon antiquus durante la costruzione di una vasca termale in località Poggetti Vecchi in provincia di Grosseto.

fossileLa Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ha subito coinvolto il Museo di Storia Naturale della Maremma che si occupa, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza, del restauro dei reperti paleontologici e della loro datazione. Si stima che i resti fossili dell’elefante risalgano almeno a 70mila anni fa, ma sulla datazione saranno ancora molti gli studi da effettuare. Dalle prime ricerche inoltre, emerge che il sito in questione era area di caccia in base ad altri ritrovamenti.

La mostra "Uomini ed elefanti nella Maremma preistorica" è l’occasione per illustrare i primi risultati dello studio dello scavo e dei reperti. A completarla c’è la visione di un filmato realizzato da Federico Santini che illustra le varie fasi del lavoro di restauro di ossa e zanne di elefante, dallo scavo alla mostra. Inoltre sarà possibile – su prenotazione – assistere dal vivo al restauro delle grandi ossa di elefante nel laboratorio di restauro allestito nella sede del Cassero dalla Cooperativa Atlante.

La mostra

Dove: Museo Naturale della Maremma – Casette del ‘500 Cassero Senese, Grosseto

Quando: 18 luglio – 31 dicembre 2015; aperture: 18 luglio – 31 agosto da martedì a domenica dalle 19 alle 22; 1 settembre – 30 novembre sabato dalle 17 alle 20; 1 – 31 dicembre sabato e domenica dalle 17 alle 20

Per informazioni: tel. tel. 0564-488571; email: info@museonaturalemaremma.it

Il luogo

Museo naturale della Maremma


Lapislazzuli, magia del blu in mostra a Firenze

Dall’Enciclopedia Treccani

Lapislazzuli. Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, miche e pirite. Il lapislazzuli è di colore azzurro oltremare intenso, ma talvolta presenta tinta più sbiadita (pietra femmina) e non sempre uniforme; ha lucentezza vitrea, ed è opaco o appena traslucido ai bordi.

lapislazzuli-200In questa mostra, che intende documentare la passione per questo prezioso materiale e il suo uso nelle scienze e nelle arti, sono presenti oggetti provenienti dai siti più disparati e di ogni epoca. Si va da reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti nella valle dell’Indo (Mehrgarth, 7000 a.C.) fino ad oggetti dei nostri giorni. Gli oggetti in mostra sono i più vari, come coppe, materiali ornamentali e di culto, e altro ancora.

La mostra

Dove: Museo degli Argenti – Palazzo Pitti, Firenze

Quando: 9 giugno – 11 ottobre 2015; aperture: 9 giugno – 31 agosto da lunedì a domenica dalle 8.15 alle 18.50; 1 settembre – 11 ottobre da lunedì a domenica dalle 8.15 alle 18.30

Il luogo

Museo degli Argenti

Per approfondire

La mostra

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About The Author

Magicamente Colibrì

Ho fatto studi classici al liceo e scientifici all’università, perché amo entrambi i mondi. Questa mia formazione è dovuta al fatto che in me convivono bene gli aspetti che caratterizzano l’essere umano, cioè quelli legati al pensiero razionale e a quello non razionale, e che sottintendono, rispettivamente, alla scienza e alla spiritualità. Molti sono i miei interessi e i post del blog lo dimostrano.

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