In occasione dell’equinozio d’autunno ecco tre poesie che ricordano la stagione che sta per iniziare, evocando i suoi colori e i suoi suoni.
Visioni autunnali
di Rainer Maria Rilke
Un tonfo leggero di pomi
sull’erba che immobile sta.
Dal poggio vicino,
la brezza notturna sospira,
recando sovr’ali d’azzurra
falena, traverso le querce
un greve sentore
di fervidi mosti recenti.
Musiche d’Autunno
di John Keats
Dove sono i canti di primavera?
Dove sono?
Non ci pensare: tu pure hai la tua musica
quando nubi dolci avvolgono il giorno
che muore e tingon di rosa
le pianure di stoppie.
Allora s’alza il coro lamentoso
dei moscerini
tra i salici del fiume, portati in alto
o abbassati
col respiro e il silenzio del vento;
e gli agnelli belano forte sulla collina;
cantano nelle siepi i grilli;
ed il pettirosso leva il canto acuto
da un giardino; e trillano nel cielo,
raccogliendosi, le rondini.
Autunno
di Vincenzo Cardarelli
Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora che passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
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Per approfondire
Video di Magicamente Colibrì con le immagini di opere di artisti più o meno noti dedicate all’autunno
Sito dedicato a John Keats
Internationale Rilke-Gesellschaft
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