Due secoli di arte in una famiglia fiamminga
Ho appena visitato l’esposizione delle opere della famiglia Brueghel che si sta tenendo a Bologna a Palazzo Albergati, organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il patrocinio del Comune di Bologna, e curata da Sergio Gaddi e Andrea Wandschneider.
La mostra raccoglie 110 opere di vari rappresentanti della famiglia vissuti tra 1500 e 1700. Capostipite è Pieter Brueghel il Vecchio, la cui fama è dovuta soprattutto alla riproduzione dei suoi quadri da parte dei figli Pieter Brueghel il Giovane e Jan Brueghel il Vecchio.
Palazzo Albergati
Soggetti prevalenti dei quadri e dei disegni sono l’uomo e la natura. Gli uomini sono visti nella vita quotidiana e rappresentati sia nelle loro virtù che nei loro difetti. Scene di vita cittadina, di feste come le nozze, di lavoro nei campi, di altre attività umane, in cui i personaggi possono essere poche figure, piccoli gruppi o moltitudini.
La natura è rappresentata da paesaggi, a volte con elementi quasi fiabeschi, da piante, fiori e animali, Le piante, i fiori e gli animali sono molto presenti, riprodotti con accuratezza e attenzione verso i particolari e rappresentati in molte varietà. Ci sono nature morte in cui sono raffigurati fiori di ogni tipo e, anche se in taluni casi simboleggiano la natura effimera della vita, sono dipinti a colori vivaci. Insieme ai fiori sono presenti piccoli animali come insetti, farfalle e coccinelle. In alcuni quadri ci sono non solo animali presenti nelle terre europee, ma anche animali esotici come scimmie, leoni e pappagalli.
I colori utilizzati sono stati inseriti in modo da creare composizioni armoniose. I cieli sono di un bell’azzurro solcato da nuvole bianche e da uccelli disegnati (ma ben riconoscibili) con brevi tratti; le montagne, le città e i villaggi quando sono in lontananza sono quasi evanescenti, come in un’atmosfera da fiaba. I boschi sono ricchi di vegetazione e vivacizzati dalla presenza di fiori, frutti e animali. Le città sono animate da persone e cose e la visione d’insieme è di movimento in armonia con ciò che li circonda.
Famiglia Brueghel: Pieter il Vecchio, Pieter il Giovane e Jan il Vecchio
Così come alcuni quadri rappresentano metafore della vita e caratteri dell’uomo, altri riproducono allegorie come quelle dei quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco. Alcune opere hanno oggetti, animali e persone che li rappresentano tutti e quattro, altre hanno le caratteristiche di uno solo di essi. Altri dipinti ancora traggono ispirazione da quelli di Hieronimus Bosch (di Pieter il vecchio che però non deve averlo conosciuto personalmente), ma sono più ariosi e luminosi dei suoi.
Opere con soggetti religiosi sono ricchi di personaggi, non solo legati alla spiritualità ma anche alla quotidianità e spesso lo sguardo viene catturato da questi. In una delle varie rappresentazioni della strage degli innocenti l’attenzione è spostata verso i soldati che vanno alla ricerca dei bambini, ma la tensione degli eventi è smorzata dai gesti quotidiani dei personaggi, tanto che un sorriso scappa quando in primo piano si vede un soldato che dà sfogo a un bisogno fisiologico.
Belle le riproduzioni di navi e imbarcazioni in mari mossi o nelle acque placide di un porto, raffigurati con dettagli così perfetti da suscitare l’interesse degli storici di studi marinari.
Una mostra sicuramente da non perdere per l’opportunità di compiere un viaggio in due secoli di storia con opere prodotte da uomini che hanno avuto una certa influenza sulla pittura loro contemporanea, e che da essa hanno tratto spunti per i loro capolavori. Influenzati anche da paesaggi diversi da quelli della loro nazione; a Pieter il Vecchio, infatti, piacquero molto i paesaggi italiani interrotti dalla presenza di montagne e colline a differenza di quelli dei Paesi Bassi caratterizzati solo da pianure. Esposizione che è non solo un viaggio nella storia ma anche un viaggio nella storia di una famiglia che ha avuto pittori di alta qualità, caso forse più unico che raro nella storia dell’arte.
La mostra
Dove: Palazzo Albergati – Via Saragozza, 28 – Bologna
Quando: 2 ottobre 2015 – 28 febbraio 2016 tutti i giorni dalle 10 alle 20
Il luogo
Per approfondire
La mostra: Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga – Bologna 2 ottobre 2015 – 28 febbraio 2016
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