Una visita alla grotta di Würenlos e all’Emma Kunz Zentrum



La pietra curativa di Würenlos ed Emma Kunz, medium e guaritrice

WürenlosA Würenlos, nel Cantone di Argovia in Svizzera, si trova un grotta in cui Emma Kunz ha scoperto una roccia curativa. Molti si domanderanno chi sia questa Emma Kunz, nata a Brittnau in Argovia nel 1892 e trapassata nel 1963, e cosa abbia spinto mia moglie ed io a raggiungere quel paesino sperduto e quella particolarissima grotta.
Ebbene, Emma Kunz è stata una delle donne più eccezionali del secolo scorso, sensitiva e guaritrice naturale, artista disegnatrice forse medianica con oltre 400 opere al suo attivo. Figlia di poveri contadini, ha frequentato solo le scuole elementari e ha lavorato prima come operaia e poi come domestica. Sin dall’adolescenza si è interessata ai fenomeni paranormali, riscoprendo doti di telepatia, preveggenza, radiestesia e facoltà guaritrici naturali. Verso i 50 anni ha cominciato anche a disegnare particolari, misteriosi soggetti geometrici su carta millimetrata, non tanto per creare opere d’arte, quanto per manifestare ciò che sentiva dentro di sé.
Rimasta nubile tutta la vita, ha dedicato i suoi ultimi anni alla ricerca psichica e alla cura dei sofferenti.

WürenlosTuttavia l’evento che l’ha resa famosa è stata la scoperta delle eccezionali proprietà curative della pietra di Würenlos trovata nella grotta di origine marina e già nota agli antichi romani. Tale pietra, una volta macinata finissima, più impalpabile della farina, fu da lei chiamata AION A e riconosciuta ufficialmente come medicamento cominciò ad essere venduta nelle farmacie svizzere.
Pochi giorni dopo aver scoperto, con il pendolo da radiestesista, questa pietra nella grotta (e che avrebbe utilizzato subito per guarire il figlioletto gravemente ammalato del suo datore di lavoro) ha disegnato l’immagine che simbolicamente esprime l’azione di questa polvere di pietra terapeutica così ricca di energia su tutti e quattro i nostri corpi sottili, ossia quello fisico (colore verde), quello energetico (blu), quello emozionale o biodinamico (giallo) e quello mentale-spirituale (raggio rosso, che compenetra gli altri tre).

WürenlosNella grotta, mia moglie ed io abbiamo sostato da soli (bisogna prenotarsi sul sito dell’Emma Kunz Zentrum) 30 minuti in meditazione e in assoluto silenzio, avvicinando e toccando con mano e piedi (nudi per incamerare dalla "radice" più energia possibile!) le pareti friabili in superficie, cercando di armonizzare ed equilibrare i nostri corpi con l’energia vibrazionale cosmica fortemente presente e tale da raggiungere i 22000 Bovis (la scala Bovis è un indice per misurare le radiazioni di vibrazioni “sottili energetiche” emanate da alcuni luoghi particolari, oggetti o essere viventi, usata molto in esoterismo, fenomenologia paranormale e rabdomanzia radiestesia)
Come dice bene Paola Giovetti, in un suo libro sui luoghi di forza mistero e potenza spirituale, entrare in questa grotta è come entrare in una cattedrale, sentendosi protetti e al sicuro come nel ventre materno.

grotta-04-112Luogo molto suggestivo e imponente dove puoi sentirti solo con te stesso e riscoprire il tuo %"interiore", la Scintilla Divina che è in tutte le creature di qualsiasi regno, minerale, vegetale, animale, uomo.
Il nostro cuore andava a mille, un senso di pace e gioiosa confusione con il mondo, in senso stretto, ci ha pervaso sempre più man mano che ci avvicinavamo al fondo della grotta dove si toccano i 22000 Bovis di potenza vibratoria, nella cosiddetta zona rossa indicata nella mappa della cava.
Mia moglie ed io siamo giunti sin lì proprio per questa autentica necessità di ricaricarci con questa energia curativa e spirituale di cui avevamo sentito parlare, verificando di persona un’inusuale e quasi magica unione col "tutto".

La grotta di Würenlos

WürenlosNel 1942 Emma Kunz ha scritto «Non ho mai percepito prima di ora una così forte energia guaritrice come in questa grotta di Würenlos». In effetti da circa quattro milioni di anni le rocce intorno alla cava romana di questo paesino del cantone svizzero tedesco di Argovia sembra che siano permeate da un’altissima concentrazione di energia positiva proveniente dagli strati più profondi della Terra, ma nessuno se ne è curato prima di lei.
Grazie alle sue facoltà radioestesiche, Emma Kunz ha scoperto tale energia in questa "magnifica Grotta" (vicino alla villa padronale dove era stata assunta a servizio come domestica) perché ogni volta che si sentiva esausta per il troppo lavoro e la fatica vi si recava per «ricaricare le batterie», come lei stessa ha spiegato a parenti, conoscenti e datori di lavoro.

WürenlosHa poi lasciato ai ricercatori e visitatori futuri una breve guida informativa su come affrontare la sosta energetica nella grotta: il visitatore ricettivo a questa potenza naturale deve essere in grado di assorbire le vibrazioni curative, armonizzandosi in risonanza con ogni livello dell’essere, centrandosi sulla sua interiorità, assorbendo tramite le cellule del corpo fisico tutte quelle forze terrestri e profonde sprigionate dalla roccia che vanno ad interagire anche con la sfera eterea, biodinamica e mentale dei nostri corpi sottili. Per ottenere il massimo risultato dalla visita e dalla sosta nella cava dovrebbe poi cercare, prima di entrare, di dimenticare tutti i problemi contingenti, i pensieri più insistenti, trovando ausilio solo nella concentrazione e intuizione.
Chi vi si reca, deve soffermarsi nei vari punti indicati dalla mappa che viene fornita. Questi, infatti, sono relativi alle diverse potenze energetiche emanate e misurate in Bovis per giungere ai migliori risultati di guarigione.

La polvere curativa AION A

WürenlosLa polvere di pietra di Würenlos è ancora oggi ricavata nel centro che ho visitato, dopo estrazione, purificazione, rifinitura e macinatura sino a renderla simile a una impalpabile farina. La composizione chimica di questa polvere usata a scopi terapeutici è costituita principalmente da carbonato di calcio, acido silicico in forma di quarzo, ferro, tracce di alluminio, manganese, magnesio, potassio, fosforo, titanio, miche, feldspati, illite, montmorillonite silicato e diversi tipi di minerali argillosi.
Nessun effetto indesiderato è stato osservato in oltre settanta anni di utilizzo e le patologie principalmente trattate sono i disordini reumatici, dolori articolari e muscolari, varie nevralgie della colonna vertebrale, ustioni e bruciature, stiramenti muscolari e tendiniti, gravi punture di insetti, patologie dermatologiche, pruriti ed esantemi locali.

Emma Kunz artista

WürenlosParallelamente e in via complementare alla ricerca psichica e alle facoltà Esp, nonché all’utilizzo della polvere della roccia a fini curativi, Emma Kunz si è rivelata essere anche un’artista molto particolare con i suoi disegni geometrici su carta millimetrata tracciati con l’aiuto di un pendolo radiestesico. Grazie alla sua arte ha acquisito una reputazione internazionale di assoluto rispetto con mostre ed esibizioni in oltre cinquanta musei in tutto il mondo. Ricordo che alla Biennale di Venezia del 2013 sono state esposte alcune sue opere insieme a quelle eseguite dal pittore medianico Augustine Lesage. Emma Kunz ha lasciato un’eredità di circa 400 lavori che è stata svincolata solo dieci anni dopo la sua dipartita, nel 1973, ad opera del direttore dei musei dell’Argovia.
Il significato dei suoi disegni va ben oltre i canoni di bellezza estetica di un’opera d’arte, perché magicamente sembrano dare risposte anche critiche agli aspetti spirituali e transeunti della vita. Per la Kunz ogni colore, ogni forma, ogni simbolo, ogni traccia dei suoi disegni hanno un preciso significato nella comprensione della realtà. Spesso ha usato i suoi stessi geometrici disegni come aiuto terapeutico nel trattare alcuni problemi fisici e mentali dei suoi pazienti, con sedute di produzione creativa e terapeutica anche di 48 ore ininterrotte, senza mai riposare né cibarsi, ma solo assumendo acqua, quasi in stato di trance medianica.

Würenlos

Il luogo

Emma Kunz Zentrum, Steinbrüchstrasse 5, Würenlos

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About The Author

Fabrizio

Nato nel 1954, milanese con origini paterne toscane, liceo scientifico e studi giuridici all’università, gioiosamente sposato dal 1976 e felice nonno di tre nipotine. Multitasking per interessi e passioni “normalissime” come musica, lettere, escatologia, spiritualità, ricerca parapsicologica. Impegnato sin da giovane (1971) nello studio ed esperienze di argomenti esoterici e border-line, grazie all’iniziazione di un grande uomo, colui che sarebbe diventato mio suocero. Entusiasta della vita, di qualsiasi vita, in tutti i suoi aspetti fisici e soprattutto spirituali.

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