Claudio – Accogliere e comprendere il nuovo



Oggi il mondo si trascina faticosamente…

Quella che segue è una comunicazione medianica di Claudio, una delle entità che si manifestavano attraverso la medianità di Roberto Setti del Cerchio Firenze 77, e che ci invita ad accogliere e a comprendere con mente aperta ciò che è nuovo. Se viviamo nella sofferenza a causa di certe situazioni o idee, liberiamoci da questo dolore abbracciando idee e situazioni nuove, dopo averle valutate in profondità.
Poniamo in discussione le nostre opinioni e il nostro modo di vivere, solo così possiamo imparare a conoscerci meglio. Ecco quindi l’importanza dei dubbi costruttivi – come li ha definiti Paramahansa Yogananda – e la loro necessità per farci andare avanti e non restare fermi, perché la vita è movimento, è azione.

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Oggi il mondo si trascina faticosamente, perché l’uomo è schiavo dei propri pensieri, delle proprie idee, di ciò che ha creduto. Noi, figli e fratelli, vi esortiamo a essere pronti ad abbandonare ciò che è frutto del vostro ragionamento, per tenere la mente sempre duttile alla comprensione del nuovo. In questo modo ed in questa Verità l’umanità di oggi potrebbe evitarsi tanta sofferenza. Ma l’uomo, per non abbandonare ciò che crede, accumula lacrime e soffre, fino a che, esausto per la disperazione, si libera dalle ideologie, dai sistemi di pensiero che lo hanno trattenuto prigioniero fino ad allora in modo violento ed errato. Non aspettate di aver accumulato ciò che vi rinchiude come in una prigione. Siate disposti ad accogliere il nuovo per comprenderlo, per prendere quanto può esservi di buono, e per scartarlo quando questo nuovo non costituisca un passo in avanti, ma sia qualcosa che è il frutto di un errato ragionamento.

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Così, per comprendere se stessi, figli e fratelli, occorre conservare la propria mente duttile, occorre essere disposti a porre in discussione l’intero vostro essere e quindi non solo ciò che voi pensate o ciò che è frutto del vostro ragionamento.
Se da questa discussione ciò che rappresenta il vostro patrimonio di idee ne sarà solidificato, consolidato, bene; altrimenti siate pronti ad abbandonare ciò che rappresenta le vostre convinzioni, per abbracciarne altre che siano nate da uno scrupoloso e profondo lavoro di costruzione e di vaglio, di cernita e di discernimento.

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About The Author

Magicamente Colibrì

Ho fatto studi classici al liceo e scientifici all’università, perché amo entrambi i mondi. Questa mia formazione è dovuta al fatto che in me convivono bene gli aspetti che caratterizzano l’essere umano, cioè quelli legati al pensiero razionale e a quello non razionale, e che sottintendono, rispettivamente, alla scienza e alla spiritualità. Molti sono i miei interessi e i post del blog lo dimostrano.

1 Comment

  1. fabrizio bianucci

    Anche qui il dubbio (quello appunto costruttivo, positivo, come lo chiamava Yogananda) è e deve essere il fulcro della nostra vita, che è dinamica, in costante apprendimento: io intendo la Vita con la v maiuscola, quella spirituale che crea tutto e necessità anche di un mezzo fisico per proseguire e comprendere.

    Reply

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