Barocco: musica e natura
Con Barocco si intende corrente di pensiero che ha influenzato la filosofia, la letteratura, ma soprattutto l’arte tra il 1600 e il 1750. In particolare la produzione artistica è caratterizzata dalla ricerca del movimento, dell’energia, di forti contrasti di luce e ombra – prevalentemente nelle arti figurative -, della complessità e della vivacità – preminenti nella musica -, ma soprattutto dal senso di meraviglia che deve suscitare.
La produzione musicale di questo periodo è nel repertorio di Baroque à la coque, un ensemble di giovani (di età tra i 15 e i 25 anni), che si è formato a Bologna poco più di due anni fa e che anche nel nome si è ispirato al Barocco. Nel suo repertorio, quindi, figurano i nomi di Johann Sebastian Bach, Adriano Banchieri, Antonio Vivaldi, Jean-Philippe Rameau, Arcangelo Corelli, tanto per citarne alcuni.
Ho conosciuto questa formazione artistica nel 2016, quando, dopo una conferenza organizzata nell’ambito della Festa Internazionale della Storia tenuta da Beatrice Borghi sul Graal, si è esibita in un concerto. E sono andata ad ascoltarla anche quando recentemente ha tenuto un concerto dopo un’altra conferenza organizzata per la Festa Internazionale della Storia, quella per la presentazione del libro di Alessandra Necci su Isabella d’Este e Lucrezia Borgia.
Il concerto, intitolato "Di vaghi spazi e augelli. Ossia la natura nel Barocco", si è tenuto il 4 novembre presso il teatro Guardassoni e in programma sono stati eseguiti brani di Jean-Philippe Rameau, Antonio Vivaldi, Jean-Baptiste Lully, Johann Sebastian Bach, Jacques Gallot e Georg Friedrich Händel.
In quella occasione ho voluto registrare l’evento, in modo da condividerlo poi in questo blog con il video che segue.
Per approfondire
Sito di Baroque à la coque
Programma del concerto di Baroque à la coque del 4 novembre 2017
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